Presentazione del libro/progetto Tombolati
Presentazione del libro/progetto Tombolati
Presentazione del libro/progetto Tombolati
Presentazione del libro/progetto Tombolati
Presentazione del libro/progetto Tombolati
Presentazione del libro/progetto Tombolati

    

     L'0PERA "FRAGILE GUERRIERA" E STATA SEGNALATA DAL 

     CRITICO/CURATORE ISABELLA FALBO(COMITATO DEL PREMIO

     CELESTE 2011)

    

     http://www.premioceleste.it/opera/ido:86061/

  

   BARBARA KARWOWSKA è tra gli artisti segnalati dalla giuria del PREMIO COMBAT

   http://www.premiocombat.it/opere-in-concorso/pittura/barbara-karwowska-18335

 

MICRO 2

Sto partecipando con la mia micro l'opera al MICRO 2.

luogo: CIRCUITI DINAMICI-SPAZIO 2
via Antonio Giovanola 21/c
20142 MILANO

vernissage:14 febbraio 2011 ore 19.00

catalogo: Stampa Seriart

curatori: Anna Epis,Aldo Torrebruno


comunicato stampa :

Quando abbiamo iniziato ad immaginare micro², non avevamo la minima idea della possibile risposta che avremmo ricevuto dagli artisti. microbo.net è un progetto che vive sul web, attraverso la Rete e in un certo senso per il web: questo comporta anche assumersi alcuni rischi: gli artisti che fanno parte della community di microbo.net si sarebbero presi la briga di produrre un'opera rispettando il formato scelto e quello di inviarcela per posta? Saremmo riusciti a spostare l'entusiasmo che anima lo spazio virtuale in cui microbo.net si muove anche nello spazio fisico, reale?

Oggi, davanti agli oltre 350 lavori che è possibile ammirare in mostra, arrivati da ogni parte del mondo, possiamo gioire per la scommessa vinta. Possiamo affermare che micro2 è davvero uno sguardo, un ampio colpo d'occhio sul contemporaneo: ci mostra tutta la straordinaria eterogeneità (che in questo caso è ricchezza!) del panorama che ci circonda. Ci affascina poter realizzare una mostra che mette in dialogo, attraverso ed all'interno delle varie cornici, opere disparate per provenienza geografica, tecniche, esperienze pregresse e teorie estetiche degli artisti che le hanno realizzate: micro2 sembra una mostra impossibile, ed invece esiste, in tutta la potenza del suo dire. Non c'è - ed è ovvio che non ci sia - il filtro del tempo a storicizzare queste opere, ad indicarci una direzione univoca verso cui il contemporaneo stia procedendo: si vede, al contrario, in questi 5x5 il brulicare creativo dell'arte, che esplora tutte le direzioni, senza soluzione di continuità.

E nel mondo di oggi, iconograficamente sempre più denso, che ci costringe a processare una moltitudine di immagini in pochissimo tempo, appare una sfida anche chiedere allo spettatore di osservare sì in un primo tempo il tutto a colpo d'occhio, come se fosse un foglio-mondo, ma poi di concentrarsi, di avvicinarsi (anche fisicamente) e di osservare con attenzione queste piccole opere, di tendere l'orecchio per ascoltare le voci che le opere si scambiano, di aguzzare la vista per vedere i sottili fili che legano i lavori e cogliere la loro pluralità di sensi. Questa pluralità non è un dire unico ed univoco: in micro2 c'è posto per tutte le capacità di espressione: sta ora a noi osservare e trovare il senso, lasciandoci guidare dal nostro gusto personale, per scovare sia ciò che gli artisti vogliono comunicare, sia per proporre, attraverso il dialogo con le opere, veri e propri significati originali.

Anna Epis e Aldo Torrebruno



L’insieme è più della somma delle sue parti?

Partendo dalla definizione di PERCEZIONE secondo la GESTALT, bisogna considerare l’intero come fenomeno sovraordinato rispetto alla somma dei suoi componenti.

In questo caso l’insieme delle opere definisce un elemento unico di valenza indipendente e diversa dagli elementi individuali che la costituiscono, dove però ogni microcosmo è da percepirsi esso stesso come risultato di percezione, dato da una complessa organizzazione dovuta dai processi conoscitivi influenzati dal nostro vissuto.

Quest’opera gestaltica ha tra le sue peculiarità anche quella di un’essenza “vuota”, ovvero dove anche la vacuità è forma: si prende congedo dalla presunzione di autonomia delle singole identità e forme, ma attraverso il vuoto si crea una costellazione infinita di relazioni ed energie.

L’insieme è più della somma delle sue parti.

Antonia Guglielmo



Un prezioso mosaico costituito da numerose tessere colorate, ciascuna con una propria ben precisa identità: così appare al primo sguardo la pagina web dedicata alle opere partecipanti alla mostra Micro².

E proprio come in un mosaico è utile sì la visione unitaria, in grado di conferire un senso all'insieme – e, in questo caso, di innescare numerosi riflessioni sull'eterogeneità della produzione artistica attuale e sulla sua vitalità – ma ancora più utile risulta l'osservazione ravvicinata delle singole unità, che porta a riconoscere come caratteristica specifica di una tale configurazione proprio la discontinuità e il carattere discreto.

Procedendo secondo tale seconda via, abbiamo l'opportunità di considerare ogni singola opera, a prescindere dai gusti personali e dal giudizio di valore che ne possiamo dare, come un piccolo haiku pittorico, una “gemma” in grado di condensare in poche battute una delle tante modalità di produrre arte, oggi.

Con la raccomandazione di porsi di fronte alle opere con il medesimo atteggiamento di attenzione e concentrazione che potremmo assumere proprio di fronte a un haiku, ovvero con gli occhi e le orecchie ben aperte, pronti per farci guidare nella percezione di fenomeni e di aspetti del reale dapprima mai considerati.

Lara Piffari

Premio Celeste aveva invitato gli artisti a presentare opere a Expectations, un’idea curatoriale suggerita dalla critica Manon Slome.

Le opere sono state selezionate da Manon Slome e Julian Navarro.

"TEATRO"anno 2009,olio su tela,130 cm x 80 cm è stato selezionato per il catalogo EXPECTATIONS.

 

 

di MARCELLO MOTTOLA

Continua l'iniziativa Artisti in vetrina promossa dalla bottega d'arte Gino Ramaglia di Napoli. Appuntamento giovedì 15 luglio 2010 alle ore 19 in via Broggia a Napoli dove la vetrina del punto vendita, che comunemente ospita pennelli e colori, diventerà una tela da dipingere. L'originale installazione pittorica sarà eseguita dall'artista, polacca di nascita ma napoletana d'adozione, Barbara Karwowska.

Il soggetto dell'opera sarà un "Grido d'artista", un urlo che si afferma attraverso un quadro in divenire nel quale i movimenti dell'artista, scanditi nello spazio, faranno emergere tutta la vera essenza della creatività.

Una creatività essenziale nell'uso dei colori e nelle forme che crea immagini suggestive che permettono allo spettatore di seguire affascinato la performance artistica. Non a caso l'iniziativa si chiama Artisti in vetrina e promuove il riavvicinamento tra arte e vita collocandosi nel pieno centro storico della città, nei pressi dell'Accademia di Belle Arti di Napoli. L'uso della vetrina di un negozio come spazio espositivo per l'arte contemporanea, oltre ad essere una tangibile risposta all'assenza a Napoli di luoghi deputati ad ospitare artisti emergenti, mira anche a riavvicinare il pubblico comune al mondo dell'arte.

E così quest'ospite insolito sarà "messo in vetrina" sino al 30 luglio 2010, permettendo a chiunque percorra via Broggia di trovarsi di fronte ad un'opera d'arte contemporanea accessibile a tutti. Barbara Karwowska, nata a Danzica nel 1970, vive a Napoli dal 1992 dove trae innumerevoli spunti. Le sue opere hanno in comune tre elementi: il silenzio riflessivo, la partecipazione emotiva e l'intrigo intellettuale. Karwowska è attenta nella ricerca e nell'uso espressivo di simboli antichi ed universali resi moderni nelle sue  opere come se fossero un medium narrativo. A volte i simboli sono palesi, spesso nascosti.

Attraverso questi l'artista ci conduce in mondi intimi o sociali con un tratto essenziale, deciso e forte. La curiosità intellettuale diventa intrigo, indagine profonda, e svela emozioni che contesti pubblici spesso non permettono di evidenziare. E in questi silenzi narrativi sogno e realtà si incontrano: un'arte figurativa fatta con la suggestione dei silenzi che raggiunge i più grandi effetti con il minimo di mezzi espressivi. Un'arte figurativa che rappresenta un "Grido d'Artista" nello stesso tempo come un dramma eterno e come un sereno congedo avvolto dal silenzio.

Barbara Karwowska -"Grido D'Artista" dal 15/7/2010 al 30/7/2010

Artisti in Vetrina - Gino Ramaglia Via Broggia, 10 -  Napoli vernissage: 15 luglio 2010 ore 19.30

"Giulia"di Barbara Karwowska,olio su tela,100 cm x 150 cm
"Giulia"di Barbara Karwowska,olio su tela,100 cm x 150 cm

 

"EROS E PSICHE"


Ultimo evento della stagione 2009-2010 per la Casa d’Arte Viadeimercati: sabato 19 giugno alle ore 18,00 si inaugura un’interessante collettiva sul tema dell’Eros

Quindici Artisti di grande talento provenienti dalla Polonia, Germania, Svizzera e da molte regioni italiane, si confrontono sul tema dell'Eros, ognuno con un’opera significativa: Fausto Fabiano, Fiorenzo Rosso, Roberto Savino, Antonio Minieri, Barbara Karwowska, Bettina Moras, Carlo Graziano Fadani, Danilo Verticelli, Gianpaolo Tamagnone, Lorenzo Castello, Luca Imperiali, Marco Pedrana, Monica Seksich, Orodè Deoro, Heinrich Zobrist. Il critico Paola Caramel scrive: “Eros e Psiche: è come tuffarsi nelle sensazioni. Tralasciando volutamente l'ovvio riferimento alla favola di Apuleio, ci si può concentrare sulla duttilità dell'argomento. Eros, la forza vitale che muove in avanti. Non fa pensare, forse, al movimento di idee che spinge il pittore a tracciare un primo segno? O alla forza incosciente del colore? O ancora, all'incontrollabile potenza delle pennellate che violano la tela? Ma nel caos delle emozioni allo stato puro ecco affacciarsi psiche, la facoltà ragionante, si potrebbe dire la coscienza, colei che fissa i contorni al caos e li definisce, dà loro un nome. E' il momento dei tratti studiati, della ricerca di identità, di quella tecnica che si concede il lusso di ricondurre l'artista dentro i binari. Tutto questo è Human Nature - Eros e Psiche, un'esposizione di opere d'arte che desidera mostrarci il dinamismo e le maschere dell'eros modellati dalle morbide percezioni della psiche.” La collettiva terminerà il 26 giugno.

 

VIADEIMERCATI
Casa d'Arte di Paola Bertolazzi
Via dei Mercati, 15
13100 - VERCELLI

"GRIDO D'ARTISTA",olio su tela,70 cm x 100 cm
"GRIDO D'ARTISTA",olio su tela,70 cm x 100 cm

  MARZABOTTO ARTE TV(in diretta)

  30 MAGGIO 2010 ORE 20.00-21.00 SKY 932

 

  Evento culturale con presentazioni artisti della martinelli-art che hanno dato la concessione alla martinelli-art delle loro opere da riprodurre su magliette dell'evento artistico televisivo. Chi comprerà le maglie andranno una percentuale ad una associzione benefica dell'affrica,museo d'arte dei tarocchi ,avremo il co-produttore dott. re Gavallotti del film l'uomo che verrà vincitore del premio Donatello nel cinema. un architetto Stefano Cane che ha realizzato un monumento importante e sarnno premiati gli artisti (Barbara Karwowska) che hanno aderito all'iniziativa della martinelli-art. in diretta TV verrà fatta un asta televisiva delle opere e le persone potranno inviare e-mail da casa o fare domande durante la conduzione televisiva oppure offrire il loro contributo alle opere esposte alle associazioni benefiche.

"GIULIA"di Barbara Karwowska
"GIULIA"di Barbara Karwowska

 

   "Eros e Psiche"-mostra internazionale di pittura a Biella Piazzo in via Avogadro 20 dal 17 aprile al 2 maggio 2010.

 

Fausto Fabiano ospita una rassegna d'arte internazionale.In mostra 14 pittori.

 

La mostra che si inaugurata 17 aprile a Biella Piazzo con il titolo "Eros e Psiche"porta in evidenza i termini entro
cui oscilla un tema che ha percorso la storia dell'arte:dal mito,per l'appunto,alla mondanità piu smagata.Lo fa con
quatordici pittori che ora prediligono il digitale,ora il disegno duttile e ilustrativo,piu spesso la pittura sfaccettata tra
l'espressionismo e il surreale.
Con Fausto Fabiano(autore di un'opera che replica le figure in un gioco di specchi di grande suggestione) espongono
Barbara Karwowska(autrice di un'opera "Giulia"il ritratto femminile,è l'esaltazione di una figura imponente,fasciata
d'oro,seducente,un'icona post-humana del contemporaneo),Antonio Minieri,Alessandro Scapinelli,Bettina Moras,
Carlograziani Fadani,Danilo Verticelli,Lorenzo Castello,Giampaolo Tamagnone,Luca Imperiali,Monica Seksich,
Roberto Savino,Marco Pedrana,Orodè Deoro.La mostra resterà aperta fino al 2 maggio:il giovedi e venerdi dalle 20
alle 24;sabato e domenica dalle 16 alle 19 e dalle 20 alle 24.Dal 19 giugno sarà allestita a Vercelli nella Casa d'Arte
in via dei Mercati.